Alla scoperta delle leggende più spaventose di New Orleans.
New Orleans, adagiata sulla foce del fiume Mississippi, è certamente la città più conosciuta della Louisiana. Regina dell’occulto, è da sempre una meta affascinante e magnetica, grazie al suo fascino esoterico e alla sua eleganza, perfetto mix di bellezza e mistero.
Si distingue dalle altre città per la sua influenza europea, visibile specialmente nel quartiere francese, coi suoi balconi in ferro battuto, di cui Bourbon Street è la protagonista indiscussa. Ma camminando per le sue strade o solcando le acque del Mississippi a bordo di un battello a vapore si scorge qualcos’altro dietro l’allegria della sua gente, oltre il suono della musica jazz e gli odori della cucina creola e cajun.
La città non fa mistero dei momenti oscuri occorsi durante la sua lunga storia.
A partire dai grandi incendi del 1788 e del 1794 agli omicidi del serial killer che nei primi del Novecento terrorizzò la popolazione aggredendo le sue vittime con un’ascia. O ancora a luoghi quali il New Orleans Pharmacy Museum, noto per le sue discutibili pratiche mediche nel XIX secolo come il salasso e l’utilizzo di sanguisughe.
Considerata una dei luoghi al mondo più infestati dai fantasmi, la sua storia è legata a figure leggendarie come i vampiri, ai rituali voodoo e a personalità dalla dubbia moralità.
Vediamo allora alcune delle leggende più suggestive di New Orleans.
Marie Laveau e il voodoo
Il voodoo arrivò in Louisiana assieme agli schiavi provenienti dall’Africa occidentale che qui unirono i propri riti e pratiche religiose a quelli della popolazione cattolica locale.
Si tratta di una religione legata alla natura e agli spiriti. La connessione con gli antenati avviene tramite rituali costituiti da danze, canti e musica. Il suo scopo è quello di trovare un equilibrio tra gli dei, l’ambiente e la comunità.
Tra le figure di spicco della tradizione voodoo a New Orleans troviamo Marie Laveau.
Marie, figlia di un proprietario terriero bianco e di una donna nera libera di origine creola, nel 1819 sposò un nero libero arrivato in Louisiana da Haiti. L’anno seguente Jaques Paris morì in circostante non chiare. Non si risposò, ma visse con il suo amante, Louis Cristophe Dumesnil de Glapion, fino alla sua morte.
Dopo la morte del marito Marie iniziò a lavorare come parrucchiera per alcune benestanti famiglie bianche. Divenne molto conosciuta in città, in quanto si prodigava nel nutrire gli affamati, curare i malati e anche nell’aiutare gli schiavi a fuggire.
La sua casa era adornata con candele, immagini di santi, altari e oggetti per proteggere la casa dagli spiriti. I riti per i quali divenne celebre si svolgevano il venerdì sera e vi partecipavano anche personalità di spicco, quali politici, avvocati e uomini d’affari. I partecipanti facevano un’offerta costituita da liquori, cibo e monete e in cambio speravano di ottenere consulti e pareri riguardo a situazioni personali e professionali.
Il 16 giugno 1881 il quotidiano di New Orleans annunciò la notizia della morte di Marie Laveau. Molte persone però giurarono di averla vista girare per la città dopo quella data.
La regina del voodoo è oggi sepolta al cimitero di St. Louis, dove molti visitatori tracciano sulle pareti della lapide delle X, nella speranza che ella esaudisca i loro desideri.
Jacques Saint Germain, il vampiro di New Orleans
Uno dei misteri più affascinanti della città è quello che avvolge l’enigmatica figura di Jacques Saint Germain, anche noto come Conte di Saint Germain.
La storia ebbe in realtà inizio in Europa nella metà del Settecento, alla corte del Re di Francia, Luigi XV. Tra la cerchia ristretta di conoscenti del Re spicca una personalità dal fascino intrigante. Un uomo di bell’aspetto dall’età non definita, intelligente, brillante, studioso dell’alchimia, sempre al centro delle discussioni.
Si dice che perfino figure quali Casanova e Voltaire furono attratte dal magnetismo del Conte di Saint Germain. Voltaire addirittura affermò “è un uomo che sa tutto e che non muore mai”.
Tenete a mente queste parole perché sono il preludio di quanto si andrà mormorando per le strade di New Orleans ben due secoli dopo.
Un’altra curiosità sul Conte è che durante i banchetti egli non toccava mai cibo, sostenendo ogni volta di essere sazio. Sempre assetato, mai affamato.
Nel 1784 avviene la sua presunta morte, ma nessuno vedrà mai il suo corpo e di lui si perdono semplicemente le tracce. Fino a quando agli inizi del Novecento, proprio a New Orleans, arriva dalla Francia un giovane, Jacques Saint Germain, in grado di ammaliare tutti con il suo fascino.
Egli affitta una casa nel quartiere francese, portando con sé tantissimi libri e quadri che sembrano appartenere ad un’epoca lontana. Tra questi il ritratto di quello che lui dice essere un suo antenato, un Conte del XVIII secolo.
Jacques diventa ben presto famoso per le sue feste, durante le quali beve soltanto da un calice dorato. È scaltro e intelligente, racconta episodi avvenuti molti anni prima come se lui stesso vi avesse partecipato.
La sua ascesa sociale subisce una brusca interruzione quando una sera, durante una delle sue feste, una ragazza si butterà giù dal balcone della sua dimora, sostenendo che Jacques l’avesse morsa per bere il suo sangue. La ragazza, probabilmente una prostituta, è visibilmente terrorizzata e un rivolo di sangue caldo le scende lungo il collo.
È da tempo che il passato oscuro e misterioso di quel bel giovane aveva cominciato a destare sospetto tra gli abitanti del quartiere. Qualcuno si azzarderà a dire che egli altro non è che il Conte di Saint Germain.
La polizia, a seguito delle dichiarazioni della giovane, farà un sopralluogo a casa dell’uomo, trovando qualcosa di particolarmente inquietante: alcune bottiglie contenenti vino misto a sangue. Rafforzando così la teoria secondo la quale Jacques sarebbe un vampiro giunto dalla Francia fino a New Orleans.
Dopo quella perquisizione egli si volatilizzò di nuovo nel nulla.
Ancora oggi qualcuno a New Orleans afferma di essere stato invitato a cena da un uomo affascinante di nome Jacques. Il quale, al momento dell’invito, preannuncia che si limiterà a farvi compagnia, in quanto è sempre assetato, mai affamato.
La sanguinaria Madame LaLaurie
Una delle leggende più famose di New Orleans è certamente quella di Madame LaLaurie.
Marie Delphine LaLaurie, nata nel 1787 da una famiglia di origini irlandesi, si sposò per ben tre volte e ricoprì un’alta posizione nei circoli sociali di New Orleans.
Fece costruire un palazzo di tre piani al 1140 di Royal Street, nel quartiere francese, completo di alloggi per gli schiavi, dove visse con il marito e due delle sue figlie.
La sua vita sembrava procedere a gonfie vele fino alla fatidica notte del 10 aprile 1834, quando la polizia si recò presso la sua residenza per spegnere un incendio, facendo una scoperta agghiacciante.
I soccorritori trovarono nella cucina una donna anziana incatenata ad una stufa, la quale confessò di aver appiccato ella stessa il fuoco per evitare di essere portata nell’attico, da cui nessuno degli schiavi era più tornato.
Qui, secondo i resoconti, la polizia trovò una vera e propria camera delle torture, con schiavi imprigionati da mesi e orribilmente mutilati. Rendendo d’improvviso evidente la vera personalità, sadica e malvagia, di Marie. Dopo che la notizia si diffuse una folla inferocita attaccò la mansione LaLaurie, distruggendo quanto più possibile. In seguito all’evento si pensa che Madame LaLaurie fuggì a Parigi, dove morì.
New Orleans, come abbiamo capito, è un posto unico, dall’anima sfaccettata, dove il confine tra luce e ombra spesso è sottile.
Passeggiando lungo le sue strade troverete numerosi negozi esoterici, cartomanti da cui farvi predire il futuro attraverso una lettura dei tarocchi o della mano. Lasciatevi stregare dal suo fascino senza tempo, stando soltanto attenti a non attraversare quel velo che la separa dall’oscurità più tetra.
Per gli amanti del brivido, non perdetevi uno dei tour dei misteri e delle leggende di New Orleans.
Vi porteranno alla scoperta di alcuni dei luoghi di cui abbiamo parlato in questo articolo. Come la lugubre Saint Germain House e la LaLaurie Mansion, la dimora più infestata della città, la quale ha ispirato perfino la serie tv American Horror Story.
E chissà, magari vagando per la città, vi potrà capitare anche di ricevere un invito a cena da un misterioso e affascinante giovane. Sempre assetato, mai affamato.